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11/09/2011 01:51 | |
dentro nel dentro e in fondo fino al fondo
nel mio centro nel centro del mio fondo
così profonda eppure ancora affondo
nel mio dentro sfondato e senza fondo
Casa mia è posta ai piedi di monti verdi./Mi piace salire sopra quei monti verdi;/Ma sui monti verdi non ci posso salire:/Come ci salgo mi viene la malinconia.
Hen Xun |
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12/09/2011 15:56 | |
Hai la bella capacità di essere musicale e ritmica, Dalton; questo tipo di versificazione mi è sempre piaciuta e ne resto affascinata. In questo caso specifico, le ripetizioni di parola e i giochi fonici accentuano il senso di "affondamento" psicologico dell'io lirico, e ne esce una perfetta quartina.
Attendo di leggere - se vorrai pubblicarlo - qualche componimento più esteso, dove la maestria tecnica e i temi che hai accennato finora prendano un respiro ancora più ampio.
Ciao!
http://fiorelladerrico.wordpress.com
http://fiorelladerrico.blogspot.com
"Se tu la mia tomba vorrai sfiorare con le delicate mani poni una pietra di ferro e di peso sulla bianca lastra che mi copre, e tu scriverai il verso che chiude l'intenso paragone."
Amelia rosselli |
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13/09/2011 17:31 | |
grazie. non ho pensato molto per scrivere questa, è una cosa recente che in qualche minuto è venuta fuori. non ero molto convinta che fosse piacevole. sono felice che ti sia piaciuta.
Casa mia è posta ai piedi di monti verdi./Mi piace salire sopra quei monti verdi;/Ma sui monti verdi non ci posso salire:/Come ci salgo mi viene la malinconia.
Hen Xun |
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14/09/2011 09:28 | |
anche a me è molto piaciuta questa quartina. come forse ti sarai accorta, prediligo l'intuizione di un momento, l'ispirazione colta al volo, piuttosto che l'artefatto e dunque, sento molta più anima in questa quartina!
d'altra parte affronti un tema universale e a me molto caro dello scavo interiore, della ricerca costante di un centro e di un fondo.
come clodia... in attesa di qualcuna tua più lunga. |
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22/12/2013 16:49 | |
daltonsuperfux, 11/09/2011 01:51:
dentro nel dentro e in fondo fino al fondo
nel mio centro nel centro del mio fondo
così profonda eppure ancora affondo
nel mio dentro sfondato e senza fondo
Questa, delle tue quartine, è una delle preferite.
Per assurdo si sprofonda in una profondità senza fondo.
Già.
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"Le parole sono 'contenitori' troppo angusti per le mie emozioni e quando, leggendo, le sento 'soffrire'
o mi segnalano delle 'sofferenze' corro a liberarle senza pensarci due volte per provarne di più adatti".
(citazione di EEFF) |
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15/01/2014 17:08 | |
devo dire che è piaciuta molto anche a me! brava!
"i ritorni hanno rugiada sulla bocca e sorrisi fra mani confuse"
www.francescacoppola.wordpress.com |
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