Grazie a Leonardo e a Rosanna per i loro interventi. Quel "sei in miglioramento" in verità non saprei come prenderlo se non conoscessi un po' Leonardo ;) : credo che in arte non si tratti di miglioramento ma di fasi che uno attraversa, e di scelte diverse che uno fa. Lo apprezzo, comunque :), come apprezzo che Rosanna trovi abbia scritto di meglio: l'importante è averlo fatto, almeno una volta
A Rosanna: la tua ricostruzione della seconda strofa è esatta, il senso è quello e la sintassi è sintetica perché in poesia deve esserlo, altrimenti si rischia la prosasticità che tu stessa giustamente condanni. Sulla prima strofa: vero, è più prosa che poesia; credo che ogni tanto ci voglia, per sciogliere un po' il messaggio, perché non si può parlare per sole immagini per tutto il tempo, perché ci sono momenti in cui si sente il bisogno di un passaggio "discorsivo". Mi sono affidata unicamente alla scansione in versi, che potrebbe suggerire sia "il tempo stana, pur essendo trascorso. Come fosse un'altra vita è nostro il carico, disteso pesante sulla riva" sia "il tempo stana. Pur essendo trascorso come fosse un'altra vita, è nostro il carico, disteso pesante sulla riva". Tutto qui, credo che il messaggio sia chiaro, almeno fin dove ho desiderato che fosse.
Sul "restare illeso alla guerra": condivido con Leonardo che cambiarlo rompe l'unità stilistica e anche ritmica del pezzo. L'unica cosa che mi viene in mente è eliminare il "restare":
fa male al petto
una foto una parola
il ricordo improvviso
illeso alla guerra
che riferirebbe l'essere sopravvissuti al ricordo, cosa che non mi dispiacerebbe. La metrica però si spezzerebbe, devo pensarci; tuttavia lo snellimento è evidente.
Un abbraccio a tutti
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"Se tu la mia tomba vorrai sfiorare con le delicate mani poni una pietra di ferro e di peso sulla bianca lastra che mi copre, e tu scriverai il verso che chiude l'intenso paragone."
Amelia rosselli