Avrei fatto lo stesso identico commento che ti ha lasciato Francesca;
ora che è stata spiegata ho quel barlume di luce in più che mi occorreva per apprezzarla in pieno. Ma siete proprio brave, ragazze! Una più brava dell'altra, ma siete nate con la penna in mano, mica col ciuccio in bocca
solo qui rivedrei qualcosa: forse toglierei il secondo dei tre "che" consecutivi:
che finge miele dai calici,
che si attarda
con gli ulivi sui crinali, che mostra il fondo
dei pozzi
e tu mi dirai che poi il mezzo verso che segue sembra contratto, ma piùttosto aggiungerei qualcosa dopo 'attarda', però non mi dispiace neppure così.