Sai Francesca, mi viene da sorridere per due motivi.
Il primo è che, evidentemente, riesco ad essere abbastanza realistico, dato che si scambiano le mie elucubrazioni per messaggi da interpretare rivolti ad una non meglio precisata entità nascosta (ma per quello esistono altri modi, non esclusa la comunicazione via e-mail e comunque, siamo seri, non verrei certo in un forum a farlo).
Il secondo dei motivi è che non mi sarei aspettato un’altra ramanzina dopo che qualcuno mi aveva già invitato alle presentazioni ed io avevo gentilmente declinato l’invito nella speranza che bastasse solo un nick. Del resto meglio accontentarsi di un nick che avere come risposta una serie di informazioni non verificabili in alcun modo, o no?
Ma dato che, in maniera nemmeno tanto velata, mi accusi di fare del forum una specie di casella postale, ti posso assicurare che i miei testi, la maggior parte delle volte sono frutto dei fumi dell’alcol. Si dice che “in vino veritas”, ma posso assicurarti che tutto quello che scrivo non ha quasi mai attinenza con la realtà, altrimenti preparerei dei pezzi di cronaca per il giornale locale.
Ultima cosa (ed anche qui mi scappa un sorriso, ma non volermene) nonostante io abbia sempre affermato che in poesia il critico riesce a dare dei significati ai quali neppure l’autore aveva pensato, mi rendo conto che anche in prosa avviene lo stesso dato che mi si dice: “disponi come in una sequenza una serie di riferimenti non casuali”.
Allora facciamo così, propongo un gioco: uno a caso di voi mi suggerisca un tema di qualunque natura, e la prossima volta che posterò mi atterrò a quel tema. Mi sembra onesto no?