è vero ci ha ispirato! :)
non so, cosa ne facciamo?
vorrei prima di tutto far notare la struttura circolare: da una poesia dolce e melodiosa, non solo nella voce ma anche nella struttura precisa e cantilenante dell'endecasillabo, si passa piano piano ad una struttura più spezzata nella poesia di clodia, dove la lettura è ancora dolce, ma il verso è spezzato e alterna
e il vento batte
contro questo muro
(quinario + senario, il risultato è un endecasillabo)
rabbrividisce il sangue,
stanco delle vene
Se fossi casa
sentirei il mio amore
(quinario più senario)
crescere alto dalle feritoie
(endecasillabo)
(dimmelo tu dove riposa il mare
11
o se scompare lungo l'orizzonte:
11
voglio dormire
dentro il tuo rumore)
5+6
al ritmo spezzato si accompagna il dubbi odell'autrice.
Nella poesia di francesca questo dubbio si acuisce, il ritmo si spezza completamente. anche quella di mirella non è metrica e anche qui il significato è tormentoso, ma si riaffaccia già uno schema ben visualizzabile delle due quartine.
clodia di nuovo riporta una specie di equilibrio insieme ad una nuova dolcezza. Poi vabbè, quella di salvo smentisce la mia analisi di circolarità, però è indubbio che ad una tenerezza e dolcezza di fondo, ad una serenità di proposizione verso la poesia, corrisponde, in queste liriche, anche una dolcezza e regolarità del suono.
m'è piaciuto sto fatto!