chè mai provati prima o più provati
eroi di noi versati in vane cure
se rotte chiglia e cassa ormai spezzati
i remi in vite vere e congetture
Buono il ritmo degli endecasillabi, però fatico a fare la costruzione del periodo
Se la leggo così:
perché, mai messi a dura prova né prima, né dopo
siamo eroi di noi stessi, e vane risultano le cure
se chiglia e cassa (sono) rotte e (se) ormai (sono) spezzati
i remi in vite vere, cioè reali, e in vite ipotetiche
ho capito un cappero?
(Da correggere l'accento sulla prima parola)
Non sapevo se fossi nuova o vecchia, dunque benvenuta
[Modificato da Versolibero 02/09/2011 23:45]
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"Le parole sono 'contenitori' troppo angusti per le mie emozioni e quando, leggendo, le sento 'soffrire'
o mi segnalano delle 'sofferenze' corro a liberarle senza pensarci due volte per provarne di più adatti".
(citazione di EEFF)